Sentiamo molto parlare di efficientamento energetico e le prime idee che ci vengono in mente sono senza dubbio legate all’elettricità: sostituire le vecchie lampade, acquistare elettrodomestici in classe A+++, privilegiare i consumi durante le fasce serali e così via.
Non possiamo però cercare il RISPARMIO senza prendere in considerazione la cosa più dispendiosa di energia che abbiamo in casa. Il riscaldamento.
Sottovalutiamo spesso l’impatto che i sistemi di calore obsoleti hanno sull’AMBIENTE e sul PORTAFOGLI, soprattutto perché, quando i freddi invernali diventano più rigidi, questi devono faticare e consumare tanta energia per farci vivere in una casa correttamente riscaldata.
Per questo e per altri motivi che in seguito analizzeremo, è di fondamentale importanza una VALUTAZIONE PERSONALIZZATA delle esigenze abitative di ciascuno.
Quindi, ricordate: l’impianto migliore a livello assoluto non esiste, dobbiamo trovare INSIEME la soluzione perfetta per te!
Iniziamo valutando la Fonte di energia perché non sempre si può scegliere liberamente per un combustibile piuttosto che per un altro.
L’effettiva disponibilità oppure le normative locali possono escludere determinate fonti di energia.
Abbiamo:
- Biomasse come Legna o Pellet utilizzate per alimentare direttamente le stufe domestiche o le apposite caldaie per la produzione di acqua calda e riscaldamento;
- Elettricità seppur meno economica delle altre fonti, i moderni sistemi a pompa di calore garantiscono alte prestazioni con costi limitati. Sono molto consigliati in associazione ad impianti fotovoltaici;
- Gas metano generalmente presente nelle nostre abitazioni può alimentare caldaie tra cui quelle a CONDENSAZIONE di ultima generazione che garantiscono elevate prestazioni e bassi consumi;
- Sole pur essendo una forma di energia discontinua esistono sistemi di accumulo come i pannelli solari o gli impianti fotovoltaici che consentono la produzione di acqua calda, riscaldamento e elettricità anche per l’utilizzo domestico.
Qual è, quindi, la fonte energetica più adatta alle tue esigenze?
Non cìè una sola risposta a questa domanda. E’ obbligatoria un’analisi attenta e personalizzata sul tuo caso specifico.
Cosa bisogna valutare prima di scegliere la fonte energetica del tuo riscaldamento domestico.
Diversi fattori sono da tener presenti quando si fa un’analisi energetica tanto da portarci a parlare di vero e proprio check-up.
Si parte dal rispondere ad alcuni quesiti di base quali:
- C’è un impianto già esistente o va creato ex novo?
- Qual’ è l’utilizzo? Solo riscaldamento o anche produzione di acqua calda?
- Con quali caratteristiche strutturali è stato edificato l’immobile?
- In quale area climatica si trova?
- Quali tipologie di fonti energetiche sono disponibili?
- Quali sono le esigenze climatiche del nucleo familiare?
Insomma, tanti sono i fattori da tenere in considerazione, nulla deve essere lasciato al caso perché, solo così facendo, si avrà la certezza di effettuare la scelta migliore per le proprie esigenze e di ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni inquinanti.
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